L'astigmatismo è un difetto refrattivo molto comune che comporta una minor nitidezza di visione a tutte le distanze, dalla più prossimale alla più lontana. Questo è dato o da una deformazione della prima superficie che compone l'occhio, la cornea, oppure da un'alterazione delle strutture interne del bulbo oculare.
Chiunque ha una percentuale di astigmatismo fisiologico, dovuto proprio alla forma della cornea che, al contrario di come spesso si pensa, non è sferica ma bensì è simile a una palla da rugby: la curvatura non è la stessa su tutta la superficie, per questo i raggi della luce non vengono messi tutti a fuoco sulla retina. In parecchi casi questa leggera deformazione viene compensata dalla lente che abbiamo all'interno dell'occhio, il cristallino; quando però si ha a che fare con una deformazione più marcata si va a creare una sfocatura o sdoppiamento delle immagini nei casi più lievi, fino a una vera e propria distorsione degli oggetti nei casi più impegnativi, dove un cerchio, ad esempio, viene percepito come una forma ovale.
Molto spesso l'astigmatismo non è isolato, ma associato ad altri difetti visivi come miopia, ipermetropia o presbiopia. Le cause di esso sono molteplici:
Dipendentemente da che meridiano corneale ha la maggiore curvatura si hanno diversi tipi di astigmatismo: se il meridiano più curvo è quello verticale abbiamo a che fare con un astigmatismo secondo regola, se invece il meridiano più curvo è quello orizzontale si parla di astigmatismo contro regola. Si può avere anche un astigmatismo obliquo quando il meridiano più curvo non è disposto ne orizzontalmente ne verticalmente ma in zone intermedie.
L'astigmatismo non corretto porta a una serie di sintomi quali affaticamento oculare, mal di testa, bruciore agli occhi e lacrimazione eccessiva: per questo è fondamentale andare a compensare la curvatura irregolare della cornea, che causa la visione non nitida delle immagini, con occhiali o lenti a contatto. La lente specifica per la correzione dell'astigmatismo si chiama torica ed è diversa rispetto a una lente sferica visto che il suo potere varia dipendentemente dall'asse di inclinazione, proprio per andare a compensare lo specifico astigmatismo di ogni soggetto.
Un altro metodo di correzione è la chirurgia laser, la cui esecuzione è principalmente consigliata tra i 25 e i 45 anni per assicurarci la miglior stabilità visiva e il minimo rischio di un successivo peggioramento.
Ovviamente, è fondamentale affidarsi in tutti i casi ai professionisti della visione sia per avere una diagnosi dell'astigmatismo sia per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze visive e di vita.