Ottica Rolin

Le allergie agli occhi

Ivan Meli
Maggio 9, 2024

Ad ogni cambio di stagione le allergie sono all'ordine del giorno, soprattutto con l'arrivo del freddo che aumenta di gran lunga allergie asma.
Molte allergie, oltre a naso e bocca, coinvolgono anche gli occhi causando così fastidi e addirittura congiuntiviti allergiche.
La congiuntivite è, appunto, l'infiammazione della congiuntiva, sottile tessuto trasparente che copre la superficie interna della palpebra e quella anteriore dell'occhio.
La congiuntivite allergica può essere sia di natura acuta che cronica, dovuta a una reazione di ipersensibilità nei confronti di svariati allergeni. Gli allergeni sono antigeni estranei e le allergie sono proprio reazioni immunitarie inappropriate o esagerate verso di essi.

La congiuntivite allergica può essere di 4 diversi tipi:

  • congiuntivite allergica acuta: è dovuta a una reazione di ipersensibilità come per la dermatite, l'asma e la rinite;
  • congiuntivite allergica stagionale: è causata da polline di alberi, piante, erbe spontanee o da spore di muffa presenti nell'aria. Si manifesta principalmente in primavera, tarda estate o inizio autunno e tende a scomparire durante i mesi invernali;
  • congiuntivite allergica perenne (atopica): questa è provocata da forfora di animali, acari della polvere e da altri allergeni non stagionali che tendono a causare sintomi tutto l'anno;
  • congiuntivite primaverile: è una forma meno comune ma più grave di congiuntivite. Colpisce in genere bambini e adolescenti di sesso maschile. Oltre alla congiuntivite spesso si presente con dell'eczema atopico, asma o allergie stagionali. Tende a scomparire con l'aumentare dell'età.

I sintomi della congiuntivite allergica comprendono prurito ocularelacrimazioneiperemia congiuntivale, fotosensibilità che nei casi più gravi può diventare fotofobiaeritemaedema palpebrale e secrezione acquosa o filamentosa.

Per la prevenzione della congiuntivite allergica bisognerebbe evitare gli allergeni noti. Per quanto riguarda il trattamento ciò che aiuta maggiormente sono impacchi freddi e uso di sostituti lacrimali. Inoltre, sempre sotto la valutazione di un medico, ci si può avvalere di colliri antistaminici da bancostabilizzatori dei mastociti FANS.
In alcuni casi sono utili anche gli antistaminici per uso orale, soprattutto se si rileva anche la presenza di altri sintomi.

Utile, sempre sotto consiglio del proprio medico, può essere anche l'utilizzo dell'immunoterapia specifica: questa, diversamente dal trattamento farmacologico, è volta a eliminare le cause stesse dell'allergia.

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